Manoscritto miniato su pergamena, 1470 circa, 24 × 17 cm, composto da 16 carte che danno vita a un libro di 32 pagine, di cui 7 bianche con rigatura ortogonale a inchiostro rosso, 15 interamente minia te, 9 con disegni astronomici e una Tabula clima- tum; scrittura semigotica libraria, in italiano, a in chiostro rosso, seppia e azzurro.
Il De Sphaera è unanimemente considerato il più bel libro astrologico del Rinascimento italiano. Miniato per la corte di Milano da un raffinato arti sta di scuola lombarda (forse Cristoforo de Predis), pervenne agli Estensi di Ferrara nell’am bito dei frequenti interscambi artisticoculturali con la corte sforzesca.